Ogni tanto rivisito alcuni dei libri di fotografia e altre cose sui miei scaffali qui.
Questa volta è . . .
Mark Mahaney trascorre la maggior parte del suo tempo, come me, lavorando come fotografo editoriale e commerciale con impegni familiari che limitano il tempo a disposizione per i progetti personali. Questo mi suona familiare. Il suo primo libro, Polar Night, è anche il suo primo progetto personale. È un modo incredibile per iniziare: un libro curato dal grande Bryan Schutmaat e andato esaurito quasi immediatamente. La mia copia è una seconda edizione firmata. Ho dato un'occhiata al suo sito web per vedere che tipo di lavoro fa di solito e mostra che è un grande fotografo con una vasta gamma di abilità e immagini davvero comunicative. Penso che questo sia qualcosa che il lavoro commerciale ed editoriale possa darti e che si filtra anche nei tuoi lavori personali. Non è mai un equilibrio facile da raggiungere, ma lui ci riesce davvero bene, ricordandomi un po' Nadav Kander, un altro fotografo che combina perfettamente i suoi progetti commerciali e personali.
Polar Night è un libro sontuoso, con la sua copertina morbida blu scuro con cuciture bianche, il titolo semplice e senza menzione del fotografo (nelle interviste appare come una persona modesta). All'interno ci sono fotografie grandi, splendidamente stampate. Ci sono solo 26 immagini nella serie, una miscela di colore e bianco e nero, accuratamente selezionate da Mr. Schutmaat. La location è Utqiagvik, in Alaska, una piccola città situata a 500 km sopra il circolo polare artico, che ogni anno affronta 2 mesi di oscurità, la notte polare del titolo. Gli abitanti entrano in modalità di ibernazione, come dice Mahaney, e ciò che lui immaginava sarebbe stata una serie di ritratti, interni e paesaggi intorno alla città, è diventato quasi interamente un lavoro all'aperto, coinvolgendo poco contatto con la gente del posto.
Le immagini sono belle e inquietanti allo stesso tempo. "L'oscurità porta oscurità". È una serie che parla di sopravvivenza in un paesaggio inospitale, un tema evidenziato dalla presenza minacciosa dei cani in tutto il libro e dal singolo ritratto di uno sportivo verso la fine. C'è un implicito cenno al cambiamento climatico e al disastro imminente per coloro che, come questa particolare comunità, sono in prima linea. Forse persino uno sguardo su ciò che potrebbe accadere man mano che quella prima linea si avvicina a noi.
Polar Night by Mark Mahaney. Published by Trespasser, 2019, 2021.
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