top of page

FOTOGRAFIA DI INTERNI

da dentro

una guida pratica per commissionare servizi fotografici professionali

adv-02.jpg

La fotografia d’interni è—sorprendentemente per alcuni—una delle specializzazioni più tecnicamente complesse in assoluto. La pratico da molti anni ormai, e posso garantirti che è più difficile di quanto sembri… almeno se si vuole fare un buon lavoro.
 

I clienti che necessitano di servizi fotografici professionali per interni sono molti e diversi tra loro, tra cui:

  • Interior designer che desiderano documentare i progetti realizzati per portfolio, pubblicazioni e social media

  • Riviste di interior design e altre testate editoriali

  • Aziende di arredamento e illuminazione che producono contenuti per cataloghi, siti web e campagne pubblicitarie

  • Studi di architettura interessati a raccontare l’esperienza degli spazi completati

  • Proprietari di hotel e ristoranti (vedi anche la mia guida alla fotografia per hotel)

  • Imprese di costruzione e agenzie immobiliari che promuovono immobili di pregio, sia residenziali che commerciali

  • Showroom e spazi retail che vogliono valorizzare l’interior design e i propri valori di brand
     

È un lavoro che richiede un alto livello di competenza tecnica e creativa—oltre a una solida cultura visiva e un senso estetico raffinato. Non è qualcosa che ogni fotografo è in grado di fare.

Per questo ho creato questa breve guida: per condividere alcune riflessioni e offrire consigli pratici a proprietari, designer e responsabili marketing che stanno organizzando un servizio fotografico d’interni e cercano il fotografo giusto.

Come pianificare un servizio fotografico di interni

commercial-60.jpg

1. Scegliere il Fotografo Giusto

La prima cosa da tenere a mente è che esistono diversi livelli di fotografi—così come esistono diversi livelli di clienti. Ha senso scegliere un fotografo il cui livello qualitativo sia coerente con il valore e il posizionamento della tua proprietà o del tuo brand. Naturalmente, questo si riflette anche nel prezzo. Scegliere il fotografo più economico per fotografare una proprietà di alto livello potrebbe non essere un buon investimento. A volte vengo chiamato per rifotografare una location dopo che il cliente non era soddisfatto dei risultati ottenuti con un altro fotografo—con il risultato che si ritrova a pagare due volte. Se vuoi immagini di qualità, è importante pianificare il budget di conseguenza. D’altra parte, per una proprietà modesta come un piccolo alloggio AirBnB, potrebbe non valere la pena ingaggiare un fotografo di fascia alta, il cui lavoro forse non offrirebbe un ritorno sull’investimento proporzionato.

 

Quando guardi il portfolio di un fotografo, cerca di capire se il tipo di proprietà e di clienti con cui lavora abitualmente è in linea con le tue esigenze e aspettative.

​

Ecco alcune domande da porsi (e da fare) prima di scegliere un fotografo:


Che esperienza ha?
Un bravo fotografo di interni deve poter dimostrare esperienza specifica in questo ambito—non solo in fotografia commerciale generica o per eventi. Deve sapere leggere uno spazio, controllare la prospettiva e valorizzare gli aspetti di design e funzionalità. Nel suo portfolio cerca luci ben gestite, composizioni forti, attenzione ai dettagli e uno stile visivo coerente.

 

Conosce il tuo settore?
Che tu sia un brand di arredamento, un interior designer o un promotore immobiliare, il fotografo dovrebbe conoscere gli standard e le aspettative del tuo mercato di riferimento.

​

Lavora con un processo chiaro e tempi definiti?
La fotografia d’interni richiede tempo e cura. Spesso ci sono da gestire lo styling, l’ordine, le luci e l’inquadratura con grande precisione. I buoni risultati non arrivano quasi mai da un lavoro fatto di fretta. Chiedi come affronta uno shooting, quanto tempo gli serve, e se include lo styling o il fotoritocco nel servizio.

​

Ha un’assicurazione?
Un fotografo professionista dovrebbe avere un’assicurazione per responsabilità civile che copra eventuali danni o incidenti durante lo shooting. È un dettaglio apparentemente secondario, ma che dimostra serietà e rispetto per il tuo spazio.

005.jpg
046.jpg
045.jpg

2. Richiedere un Preventivo

Per ricevere un preventivo accurato, è importante fornire al fotografo un’idea chiara dell’entità del progetto. Qual è, ad esempio, l’utilizzo previsto delle immagini? Quali sono gli ambienti o i prodotti da fotografare? C’è uno stile o un formato specifico da seguire?

Alcuni fotografi lavorano su un numero preciso di immagini richieste dal cliente, e i loro costi si basano su quel numero. Altri, come nel mio caso, adottano un approccio più flessibile, a condizione che le aspettative del cliente siano compatibili con il tempo e il budget disponibili.

​

Nel mio caso, il prezzo del servizio fotografico viene calcolato soprattutto in base al tempo necessario per realizzare e post-produrre le immagini. Più dettagliato è il brief, più facile sarà fornire una stima precisa. In generale, i diritti d’uso sono inclusi nel preventivo, e segnalerò eventuali necessità di licenze aggiuntive.

​

Eventuali costi di trasferta, pernottamenti e spese vive possono essere aggiunti al totale. Per ambienti particolarmente complessi, o in presenza di spazi pubblici in uso continuo, può essere necessario il supporto di un assistente. Questo migliora l’efficienza e ci consente di produrre più immagini (e di qualità migliore) nel tempo disponibile—rendendolo quindi un investimento conveniente.

​

Un altro aspetto da valutare è l’eventuale coinvolgimento di uno stylist di scena. Questa figura è spesso richiesta da brand che stanno realizzando campagne pubblicitarie o progetti di marketing in cui è fondamentale creare un’atmosfera precisa o uno stile riconoscibile all’interno dello spazio. Lo stylist si occupa di reperire o noleggiare oggetti specifici per il set, lavorando a stretto contatto con fotografo e cliente durante la fase di progettazione e realizzazione. Questo servizio viene generalmente preventivato e fatturato separatamente.

commercial-21.jpg

3. Lo Shooting
 

  • Preparazione – Una buona preparazione fa davvero la differenza. Quando possibile — soprattutto per lavori più complessi — posso effettuare un sopralluogo anticipato per conoscere lo spazio e la luce naturale. In altri casi, una semplice planimetria o alcune foto scattate con il telefono sono sufficienti per farmi un’idea generale. Il giorno dello shooting, tutte le aree da fotografare dovrebbero essere pulite, ordinate e pronte per essere accessibili.
     

  • Disposizione – Per ottenere le migliori inquadrature e ridurre al minimo gli elementi di disturbo visivo, potrei dover fare piccoli aggiustamenti — come spostare leggermente una sedia o riposizionare un oggetto decorativo. Presto sempre la massima attenzione a rimettere tutto esattamente com’era una volta terminato.
     

  • Attrezzatura e sicurezza – Utilizzo spesso luci portatili per valorizzare l’atmosfera e mettere in risalto la profondità e il carattere di ciascuno spazio. Si tratta di luci a batteria — senza cavi sul pavimento — ma sono montate su stativi e disposte all’interno della scena. È importante tenerne conto in ambienti frequentati o operativi.
     

  • Tempistiche – Per proprietà private, concordo un orario di arrivo con il proprietario. Spesso mi viene lasciata piena autonomia, e va benissimo così — non è necessario restare presenti, a meno che non lo si desideri. Per shooting di intera giornata, prevedo una pausa pranzo e mi assicuro che ci sia qualcuno disponibile a riaprirmi nel caso uscissi.

    Per gli spazi commerciali, gli orari dello shooting possono essere organizzati in funzione dei turni del personale, della disponibilità delle stanze o della presenza dei clienti. Considero anche la luce naturale e le condizioni meteo — l’orario giusto può fare la differenza per valorizzare al meglio ogni ambiente.

interio8.jpg
interio3.jpg
031.jpg

5. Post-Produzione, Consegna delle Immagini e Backup
Per un fotografo, il lavoro non finisce quando si ripone la fotocamera. Dopo lo shooting, viene dedicato molto tempo alla fase di post-produzione, che richiede cura e attenzione. Questo processo comprende la selezione degli scatti migliori, l’ottimizzazione di luce e colori, la fusione di esposizioni quando necessario e la rifinitura finale delle immagini. È un lavoro meticoloso. Nel tempo ho sviluppato una tecnica che mi permette di avere il pieno controllo sull’aspetto finale di ogni fotografia.

Se siete curiosi, ecco un video realizzato da Manfrotto che racconta il mio approccio alla fotografia di interni.

manfrotto1.jpg

Per facilitare le cose ai miei clienti, in genere consegno due set completi di immagini:

  • - File ad alta risoluzione per uso stampa (brochure, riviste, ecc.)

  • - File ottimizzati per il web per l’uso online (siti web, social media, newsletter).

 

Ogni versione è preparata con la corretta risoluzione e il profilo colore appropriato, quindi non è necessario fare ulteriori regolazioni da parte vostra.

​

Sebbene sia consigliato salvare una copia delle immagini nel proprio sistema (e idealmente anche un backup), io mantengo più copie di ogni lavoro, sia localmente che in un archivio cloud a lungo termine. Ciò significa che, se doveste smarrire i file, anche dopo diversi anni, potrò inviarveli nuovamente senza problemi.

commercial-30_edited.jpg
interio6.jpg
010.jpg
016.jpg

6. E per finire…
Spero che questa guida ti sia stata utile.
Se stai pensando di commissionare un servizio fotorgafico di interni e vuoi confrontare qualche idea, sentiti libero di contattarmi — sarò felice di offrirti un consiglio o preparare un preventivo, sia che tu sia pronto per organizzare lo shooting, sia che tu sia ancora in fase di pianificazione.

​

Thanks for looking!​​​

​

Colin Dutton​

​

da dentro

una guida pratica per commissionare servizi fotografici professionali

© Colin Dutton, 2025

  • LinkedIn
  • Instagram

© 2024 Colin Dutton - Tutti diritti riservati. - Vietato l'utilizzo di immagini senza il permesso del fotografo.

bottom of page