top of page

CRESCITA (GROWTH)  | 2020 - 2021

 

Italo Calvino, nel suo racconto La Molle Luna, immagina un mondo primordiale alternativo, un mondo duro, fatto solo di cemento, metallo e vetro, offuscato per sempre dal tocco della natura. È un'immagine che avevo in mente mentre fotografavo le zone industriali del nord-est italiano per questo progetto. All’interno delle tenute, la natura “morbida” è limitata e in una certa misura gestita. Ma non ovunque. Intorno ai bordi e agli angoli semisviluppati c'è quel tipo di natura che potresti anche non notare. È spontaneo e opportunista e c'è una certa povertà in esso. Potrebbe essere abbattuto in qualsiasi momento per far posto a un nuovo parcheggio o a un edificio industriale e a nessuno importerebbe davvero. Come la stessa zona industriale, non fa alcuno sforzo per essere carina. Ma dimostra una determinazione e un’insistenza che ammiro. È ottimista. Cresce nonostante noi. Nonostante tutto.

[CLICCA SULL'IMMAGINE PER ESPANDERE]

bottom of page